Abbiamo parlato di scopi, abbiamo parlato di semplicità. Tutto bello, bravi tutti, ma ora sporchiamoci un po’ le mani e parliamo di serie di articoli e di come (e quando) organizzarle.
Tra le varie cose a cui avevo pensato durante il lancio di Laravel-Italia ne ricordo una in particolare: “scriverò tante serie di articoli, da come si crea un blog con Laravel a cose molto più complesse e dedicate all’approfondimento”.
Un’ottima idea, certo, ma anche una pessima idea.
La prima serie che avevo scritto, “Making of Larabox“, non era andata affatto male. Anzi. Era piaciuta molto e a tanti utenti, che avevano iniziato a chiederne altre. Prendendo la richiesta alla lettera (anche con tanto ingenuo entusiasmo) mi ero messo di nuovo a scrivere e… puff: era nata anche “Laravel… in Profondità”. A mio parere una delle più interessanti: una traduzione di una serie scritta da Christopher Pitt sul “viaggio” all’interno del codice di Laravel durante una richiesta all’applicazione. Un must per capire come funziona “under the hood” il framework.
Insomma, un successo? Macché. Una tragedia.
Il primo articolo, quello introduttivo, era stato letto circa 600 volte. Quello conclusivo? Appena venti.
Anche 600 non è una grande statistica, a ragionarci un attimo su: basta pensare che il capitolo introduttivo della serie “Creare un Blog con Laravel 5″ conta più di 4000 visualizzazioni.
Cosa diamine è successo?
Semplicemente, ci sono serie e serie di articoli. Che ci piaccia o meno, si devono ricollegare agli scopi della community. Se stiamo portando avanti una community locale/nazionale, i contenuti dovranno essere entry-level o comunque molto pratici. Making of Larabox e Creare un Blog con Laravel 5 avevano funzionato esattamente per questo motivo. Le serie più avanzate e di approfondimento sono state sicuramente un contributo lodevole, che però hanno fatto felici poche persone.
Se proprio vogliamo approfondire qualcosa, una mini-serie può essere un buon compromesso. Non risulta troppo pesante e al tempo stesso, se siamo dotati di un po’ di capacità di sintesi, possiamo comunque dare un bell’input al lettore. Un esempio che mi viene in mente, su Laravel-Italia, è quella dedicata alla scoperta dei JSON Web Token, oppure quella dedicata ai principi S.O.L.I.D.
In ogni caso, nelle mini-serie occhio alla scorrevolezza: pochi fronzoli e tanti esempi pratici sono un requisito indispensabile.
Volendo riassumere:
- una serie di approfondimento rimane appunto d’approfondimento, per quanto interessante (e stimolante anche per il traduttore stesso) e non tutti gli utenti possono avere il desiderio di sviscerare il tema;
- una serie orientata all’entry level è sicuramente una scelta più azzeccata, in una community il cui scopo è facilitare l’accesso alla tecnologia in questione;
Lesson Learned: è bello fare cose stimolanti, ma c’è tempo e luogo per farle. Una serie di approfondimento e una community locale non vanno d’amore e d’accordo. Se proprio bisogna scriverla, una serie… che sia corta, scorrevole e ben fornita di esempi pratici.
That’s all, per oggi. La prossima volta, per rimanere in tema di contenuti, parleremo di articoli atomici ed interconnessi tra loro, con l’obiettivo di creare un’esperienza più interessante per il lettore.